superbatterio New Delhi

commercianti degli schiavi: dalit dhimmi e goyim sono alleati tra di loro! CSPBCSSMLNDSMDVRSNSMVSMQLIVB drink your poison made by yourself, BURN SATANA ROCKEFELLER ALLAH IN JESUS'S NAME

Perché l'Egitto non vuole aiutare Gaza
di Khaled Abu Toameh • 11 settembre 2019 alle 5:00

I gesti di buona volontà di Israele, tuttavia, finora non sono riusciti a dissuadere Hamas e altri gruppi palestinesi dal violare ripetutamente la comprensione del cessate il fuoco.
Israele è pronto a fare tutto il necessario per aiutare i palestinesi in cambio della cessazione degli attacchi terroristici contro Israele. Nel frattempo, gli stessi egiziani non offrono nient'altro che promesse non mantenute riguardo alla crisi nella Striscia di Gaza. La politica egiziana, a quanto pare, si basa sul presupposto che la Striscia di Gaza è - e deve rimanere - esclusivamente il problema di Israele.
Perché gli egiziani devono viaggiare fino in Israele per discutere di fornire cibo, medicine e carburante alla Striscia di Gaza (attraverso Israele) quando l'Egitto può facilmente farlo attraverso il suo confine condiviso con la Striscia di Gaza? Il mondo sembra aver dimenticato che la Striscia di Gaza ha un confine condiviso non solo con Israele, ma anche con l'Egitto.
La politica mutevole e talvolta contraddittoria dell'Egitto verso la Striscia di Gaza sembra avere un obiettivo distogliere l'attenzione dalla responsabilità del Cairo per la situazione in atto dei suoi vicini palestinesi.
Ecco cosa dovrebbero dire Israele e gli Stati arabi "Grazie per tutto quello che hai fatto finora per aiutare il popolo della Striscia di Gaza. Tuttavia, questi sono i nostri fratelli arabi. Pertanto, sembra giusto che interveniamo e assumere questo onere ".

Il mondo sembra aver dimenticato che la Striscia di Gaza ha un confine condiviso non solo con Israele, ma anche con l'Egitto. Il valico di frontiera di Rafah (al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto) è il principale punto di uscita per la maggior parte dei palestinesi. Questo valico di frontiera, tuttavia, è stato sostanzialmente chiuso da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza nel 2007. È aperto solo ogni pochi giorni o settimane per consentire a un rivolo di palestinesi di venire o andare nella Striscia di Gaza.
L'Egitto ha ripreso i suoi sforzi di mediazione per prevenire uno scontro militare totale tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. All'inizio di questa settimana, alti funzionari del Servizio di intelligence generale egiziano (Mukhabarat) che hanno visitato la Striscia di Gaza avrebbero riferito ai leader di Hamas un messaggio da Israele ha promesso di "allentare le restrizioni" ai palestinesi in cambio della cessazione degli attacchi terroristici anti-israeliani .
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Brexit e carenze del Parlamento
di Malcolm Lowe • 11 settembre 2019 alle 4:00

Ciò che ha caratterizzato l'ultimo anno della politica britannica è che i singoli parlamentari dei vari partiti hanno iniziato a cercare la stessa libertà d'azione dei membri del Congresso degli Stati Uniti. Finora, tuttavia, hanno entrambi paura di subire lo stesso destino dei 21 banditi da Johnson e rimangono inesperti nell'esercizio di tale libertà.
Johnson ora ha due alternative. Uno è quello di ripristinare il 21. I suoi difensori sostengono che ciò incoraggerebbe simili defezioni in futuro. L'altra alternativa è attenersi alla sua decisione impopolare e rischiare di essere licenziato dal suo partito. Ad ogni modo, l'eredità inconsapevole di Johnson potrebbe includere la fine dei poteri tirannici del Primo Ministro britannico.
La Banca d'Inghilterra, nel suo ultimo rapporto, stima che le conseguenze del mancato accordo il 31 ottobre saranno meno gravi di quanto si pensasse un anno fa, ma saranno terribili il PIL si ridurrà del 5,5%, l'inflazione salirà dal 2% oltre il 5%, la disoccupazione "salirà al 7% anziché al 7,5%, rispetto all'attuale minimo di 45 anni del 3,8%". In breve, un'economia molto sana si trasformerà in un'economia problematica. Il problema più preoccupante, tuttavia, è che la Banca è impegnata in congetture su un evento senza precedenti. Se le cose vanno molto meglio o molto peggio del previsto, nessuno dovrebbe sorprendersi che la Banca abbia sbagliato.

Nella foto il Palazzo di Westminster a Londra, sede del Parlamento del Regno Unito. (Fonte immagine Adrian Pingstone / Wikimedia Commons)

È straordinario che il parlamento britannico abbia trascorso quasi un anno di dibattiti sull'accordo sulla Brexit concordato dal governo di Theresa May e dall'Unione europea. In effetti, circa un piccolo dettaglio di quell'accordo. Descriveremo brevemente quali sono questi dettagli prima di spiegare che l'eccessivo ritardo che ne deriva riflette disfunzioni profonde e di lunga durata nell'intero sistema parlamentare del Regno Unito.
L'accordo consisteva in due documenti, l'accordo di recesso (WA, 585 pagine) e il Framework for the Future Relationship (FFR, 26 pagine). La maggior parte della WA è costituita da regolamenti ovviamente necessari per liquidare la partecipazione del Regno Unito alle istituzioni dell'UE, regolare i debiti reciproci, salvaguardare gli interessi dei cittadini britannici residenti nell'UE e viceversa, e simili. Persino Boris Johnson considera tutto ciò sostanzialmente buono e necessario.
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Why Egypt Does Not Want to Help Gaza
by Khaled Abu Toameh • September 11, 2019 at 5:00 am

Israel's goodwill gestures, however, have so far failed to deter Hamas and other Palestinian groups from repeatedly violating the ceasefire understandings.
Israel is prepared to do whatever is required to help the Palestinians in return for a cessation of terrorist attacks against Israel. Meanwhile, the Egyptians themselves offer nothing but broken promises regarding the crisis in the Gaza Strip. Egyptian policy, it appears, is based on the assumption that the Gaza Strip is – and must remain – solely the problem of Israel.
Why do Egyptians have to travel all the way to Israel to discuss supplying the Gaza Strip with food, medicine and fuel (through Israel) when Egypt can easily do so through its shared border with the Gaza Strip? The world seems to have forgotten that the Gaza Strip has a shared border not only with Israel, but with Egypt as well.
Egypt's shifting and sometimes contradictory policy toward the Gaza Strip seems to have one goal to divert attention from Cairo's responsibility for the ongoing plight of its Palestinian neighbors.
Here is what Egypt and the Arab states should be telling Israel "Thank you for all that you have done so far to help the people of the Gaza Strip. However, these are our Arab brothers. Therefore, it seems fair that we step in and assume this burden."

The world seems to have forgotten that the Gaza Strip has a shared border not only with Israel, but with Egypt as well. The Rafah border crossing (on the border between the Gaza Strip and Egypt) is the main exit point for most Palestinians. This border crossing, however, has been essentially closed since Hamas seized control of the Gaza Strip in 2007. It is only opened every few days or weeks to allow a trickle of Palestinians to come or go to the Gaza Strip. (Photo by Chris McGrath/Getty Images)

Egypt has resumed its mediation efforts to prevent an all-out military confrontation between Israel and Hamas in the Gaza Strip. Earlier this week, senior officials from Egypt's General Intelligence Service (Mukhabarat) who visited the Gaza Strip reportedly relayed to Hamas leaders a message from Israel it promised to "ease restrictions" on the Palestinians in return for a cessation of anti-Israel terrorist attacks.
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Brexit and the Deficiencies of Parliament
by Malcolm Lowe • September 11, 2019 at 4:00 am

What has characterized the last year of UK politics is that individual MPs in the various parties have begun to seek the same freedom of action as US Members of Congress. So far, however, they are both fearful of suffering the same fate as the 21 banned by Johnson and remain inexperienced in the exercise of such freedom.
Johnson now has two alternatives. One is to reinstate the 21. His defenders claim that this would encourage similar defections in the future. The other alternative is to stick to his unpopular decision and risk being dismissed himself by his party. Either way, the unwitting heritage of Johnson may include the end of the tyrannical powers of the UK PM.
The Bank of England in its latest report estimates that the consequences of no-deal on October 31 will be less dire than it thought a year ago, but dire they will be GDP will shrink by 5.5%, inflation will rise from 2% to over 5%, unemployment will "surge to 7% rather than 7.5%, up from a current 45-year low of 3.8%." In short, a very healthy economy will turn into a problematic economy. The most worrying problem, however, is that the Bank is engaged in guesswork about an event without precedent. If things turn out much better or much worse than estimated, nobody should be surprised that the Bank got it wrong.

Pictured Westminster Palace in London, seat of the Parliament of the United Kingdom. (Image source Adrian Pingstone/Wikimedia Commons)

It is remarkable that the UK Parliament has spent almost a year of debates about the Brexit deal agreed by Theresa May's government and the European Union. Indeed, about one small detail of that deal. We shall briefly describe what that detail is before explaining that the inordinate resulting delay reflects deep and longstanding dysfunction in the whole parliamentary system of the UK.
The deal consisted of two documents, the Withdrawal Agreement (WA, 585 pages) and the Framework for the Future Relationship (FFR, 26 pages). Most of the WA consists of regulations obviously needed for winding up UK participation in EU institutions, settling mutual debts, safeguarding the interests of UK citizens resident in the EU and vice versa, and the like. Even Boris Johnson regards all that as basically good and necessary.
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Salgono a 31 i casi di morti sospette in Toscana per il cosiddetto superbatterio New Delhi.
E' quanto si apprende dall'Agenzia regionale di sanità Ars. Tra novembre 2018 e il 31 agosto 2019 in Toscana il batterio, che nei pazienti con sepsi ha una mortalità del 40%, è stato isolato nel sangue di 75 pazienti ricoverati con patologie gravi. Tra questi ci sono stati 31 decessi ma, è stato spiegato da fonti della Regione, questo non vuole dire, al momento, che ci sia un nesso causale automatico con la presenza del ceppo batterico l'infezione potrebbe essere una concausa o non aver provocato la morte. Sono invece 708, al 31 agosto, i portatori del ceppo batterico ricoverati negli ospedali toscani, sui quali sono state applicate misure igieniche di contenimento.
Da stamani, sul sito dell'Ars è pubblicato il monitoraggio sulla diffusione del batterio Ndm (New Delhi Metallo beta-lactamase) in Toscana. Il sistema sanitario toscano "ha risposto prontamente" al superbatterio New Delhi, che "è stato posto sotto attento monitoraggio e sono state emanate tutte le indicazioni e le raccomandazioni valide per l'intero territorio regionale. Nessuna azione è stata minimante ritardata". Così l'assessore toscano al diritto alla salute, Stefania Saccardi, ha risposto in Consiglio regionale a un'interrogazione del capogruppo Fi Maurizio Marchetti sul batterio New Delhi in Toscana e sull'intervento del sistema sanitario toscano ritenuto dal forzista "tardivo". L'assessore ha inoltre informato l'aula che "entro breve lo screening tradizionale verrà sostituito da un test molecolare che garantisce più rapidità nella risposta" che passerà da due giorni a poche ore. Saccardi ha poi informato che "da oggi i dati si possono trovare sul sito dell'Ars verrà pubblicato settimanalmente il monitoraggio dei pazienti degli ospedali toscani in cui è stato isolato il batterio". Infine l'assessore ha ribadito che non è possibile "individuare un nesso immediato tra decesso e presenza del batterio perché abbiamo molti pazienti che sono in condizioni di grave fragilità"







Epidemia NDM in Toscana, mortali 4 casi su 10 https://it.sputniknews.com/italia/201909118081574-epidemia-ndm-in-toscana-mortali-4-casi-su-10/ via @sputnik_italia



La Regione ha divulgato i dati relativi al contagio dal super batterio in Toscana. Dal 31 agosto 2018 ad oggi sono 75 i i casi accertati, con un tasso di mortalità per sepsi del 40%.


E' epidemia conclamata in Toscana. Sono quasi 800 i pazienti "colonizzati" dal ceppo batterico. Di questi, 708 sono portatori sani, cioè non hanno sviluppato l'infezione. Anche se la virulenza è relativamente bassa, è in atto un cambiamento nell'epidemiologia degli enterobatteri, che diventano sempre più resistenti agli antibiotici. Le cure, quindi, iniziano a rivelarsi inefficaci.

La diffusione è "significativa" nella Regione, specie nell'area nord-occidentale della Toscana. "I casi sono risultati letali nel 40% dei pazienti con sepsi, percentuale paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici carbapenemici", è riferito nelle informazioni rilasciate.
Che cos'è NDM

Si tratta dell'enzima New Delhi Metal beta-lactamase, prodotto dai batteri presenti nell'intestino, che li rende particolarmente resistenti agli antibiotici, in particolare ai carbapenemi, usati per infezioni gravi. Nel rapporto si legge che "L'NDM rappresenta un nuovo meccanismo di antibiotico-resistenza, sviluppato da batteri normalmente presenti nella flora intestinale umana che possono diventare virulenti in seguito all’esposizione prolungata a determinati antibiotici. La capacità di resistere agli antibiotici rende pertanto pericolosi questi batteri, soprattutto in pazienti fragili, già colpiti da gravi patologie o immunodepressi".

La mancanza di cure rappresenta un rischio per la salute, se l'infezione dovesse diffondersi. Sino ad ora i casi sono limitati ad alcune città toscane 31 a Pisa, 9 a Livorno, 8 in Versilia, 6 a Volterra, 4 a Massa, 3 a Cecina e Pondera, 2 a Lucca, più alcuni casi in altre città.

Questa NON è una testata giornalistica

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Trieste non molla: "Via il green pass e scuse ufficiali per gli scontri".
Draghi Soros e LaMorgese hanno brutalizzato dei manifestanti pacifici, scene che soltanto in Turchia si possono vedere!
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PORTIAMO I SATANISTI UE a NORIMBERGA! quando parliamo di "signoraggio bancario" e/o di "sovranità monetaria" noi evidenziamo il "bancario/monetario".
e questo è il banale furto della merce. ed invece, il vero delitto di satanismo talmudico kabbalah(controllo delle anime) è quello di sterminio, omicidio e riduzione in schiavitù, che deve essere cercato in sottrazione di: "signoraggio/sovranità" e questo è una infestazione demoniaca soprannaturale.
Infatti senza "signoraggio/sovranità" tu non potrai mai essere padrone del tuo spazio e del tuo tempo!
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questa degradazione metafisico-esistenziale lgbtq ideologia Darwin la scimmia DEM? non è una vera responsabilità individuale, questa è la conseguenza del satanismo del talmud e della sua usura mondiale.
Il sole a mezzanotte: chi è Bella Thorne, passata dalla Disney ai film a luci rosse http://a.msn.com/07/it-it/AAPTFNS?ocid=st Ma quando tutti sembravano aver capito chi fosse davvero Bella Thorne, l'attrice ha preso tutti alla sprovvista annunciando di aver diretto un film porno, intitolato Her $ Him.
Per questo film porno Bella Thorne ha vinto anche un premio con Pornhub dedicato al miglior regista esordiente.

 

Obama moderate terrorists Biden

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jihad Erdogan sharia ISIS UMMA

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L'Apocalisse già 2000 anni fa aveva parlato di questo

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Già è stato testato su una famiglia americana!

gloria ai carabinieri

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onore ai carabinieri

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