i satana mi stanno chiudendo i canali youtube

i satana mi stanno chiudendo i canali youtube soltanto perché mi sono iscritto a Viganò e Minutella, se poi, sostengo Israele? questa è una aggravante imperdonabile oppure è un dettaglio insignificante.
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Un veto importante della Russia all'ONU. Che gli sarà fatto pagare

“La Russia pone il veto alla risoluzione delle Nazioni Unite per riconoscere il cambiamento climatico come una minaccia alla sicurezza globale (AFP)”. Putin rifiuta di stare al gioco del Grand Reset climatico e si pone come ostacolo del progetto anti-umano della “sostenibilità insostenibile” del fanatismo green. Se l’ONU avesse definito all’unanimità il clima che cambia come “una minaccia alla sicurezza …


Maurizio Blondet

Tutto il discorso ecologista si basa su Malthus


Andrea Mariotto intervista Giulio Meotti sul suo “Il dio verde” “Se anche il cristianesimo sale su questo carro dei vincitori, a quel punto allora dovrà accettare anche il gender, il transumanesimo, l’immigrazionismo, tutte teorie che postulano uno sradicamento di una certa visione dell’Europa, dell’occidente, della cultura, della cristianità e delle tradizioni”. Giulio Meotti, giornalista del Foglio e …
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Maurizio Blondet

Iniziativa Italia prega


Stimato signor Blondet, io la conosco da tanti anni, ma probabilmente lei non ha mai sentito di me. Sono Josef Stolz e vengo dal Sudtirolo, Alto Adige. Avendo avuto la fortuna di crescere in una famiglia legata alla tradizione, ho avuto il piacere di seguirla da parecchi anni. Oggi le scrivo perché ho letto un altro suo articolo di …


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Maurizio Blondet

Abolizione del sistema sanitario (è Gran Reset)


https://twitter.com/Comunardo/status/1470501638339272706?t=a5I-6PjUWBxMiQnrVe0Iew&s=08


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Maurizio Blondet



Gratta gratta, scopriamo una democrazia totalitaria


Stefano Fontana - La Nuova Bussola Quotidiana La democrazia in Italia ha corrotto più che costruito. Ha indebolito e fiaccato più che mobilitato e impegnato. La strategia della paura adoperata in occasione della pandemia colpisce una massa già ampiamente frammentata, indebolita nelle convinzioni, incline alla retorica ufficiale per non avere guai, privata di mezzi reali per criticare e di argomenti …


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MAGA PATRIOT TRUMP. In just 3 days, I will be making a MAJOR announcement and I want YOU to be the first to know about it.


You have always been an incredible Patriot who has been by my side, Friend. That's why I’m giving you my trust. The ONLY way to find out about this EPIC announcement is by joining my Official Trump Announcement Priority List, but I was just told your name isn’t on it.


Friend, you have the opportunity to be the first to know about this major announcement but you need to hurry. You ONLY have until MIDNIGHT TONIGHT to join my Official Trump Announcement Priority List.


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We need to ask you something.


Are you going to enter to win dinner with President Trump in Florida?


The President saw the list of Patriots who have already entered and he noticed that your name was MISSING. At first, he couldn’t believe his eyes, but we told him that there was no mistake and that you really haven’t entered yet.


He asked us to reach out to you because he REALLY wants to meet you, Friend, and can’t imagine having anyone else there with him.


Don’t forget, if you win:


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The Arab Apartheid No One Talks About
by Khaled Abu Toameh • December 13, 2021 at 5:00 am


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"Not all of the professions will be opened to Palestinians under the new decree...." — L'Orient Today, December 8, 2021.


Palestinian refugees in Lebanon "are socially marginalized, have very limited civil, social, political and economic rights, including restricted access to the Government of Lebanon's public health, educational and social services and face significant restrictions on their right to work and right to own property." — UNRWA, September 2020.


There are several reasons why the Lebanese do not want the Palestinians. One reason is that since the 1970s, the Palestinians have brought war and destruction to Lebanon and turned refugee camps into bases for terror groups.


"It is time to end this history of discrimination and systematic segregation... Qualified Palestinians should be allowed to practice their professions, especially in fields where they are most needed.... Very few Lebanese would share my view." — Sawssan Abou-Zahr, senior Lebanese journalist, Reliefweb, August 1, 2021.


What is clear...is that the international community has long been ignoring the abuses and human rights violations by an Arab country against the Palestinians.


The demonization of Israel by so many journalists, officials and so-called human-rights groups leaves little time to ask why a Palestinian in Lebanon is not permitted to practice medicine while a significant portion of the medical staff at Israeli hospitals consists of Arab doctors and nurses.




The international community has long been ignoring the abuses and human rights violations by Lebanon against the Palestinians. There are several reasons why the Lebanese do not want the Palestinians. One reason is that since the 1970s, the Palestinians have brought war and destruction to Lebanon and turned refugee camps into bases for terror groups. Pictured: Palestinians in Ain el-Hilweh, Lebanon's largest Palestinian refugee camp, protest on January 31, 2020. (Photo by Mahmoud Zayyat/AFP via Getty Images)
The issue of Arab apartheid and discrimination recently resurfaced after a Lebanese minister announced that his country decided to allow Palestinians to work in several sectors that were until now reserved just for Lebanese nationals.


The announcement by Mostafa Bayram, Lebanon's Minister of Labor, came as a surprise to many Palestinians who have been banned for the past four decades from working in many professions.


Palestinians are hoping that the decision would end decades of discrimination and marginalization by an Arab country -- Lebanon.


Some Lebanese, however, expressed fierce opposition to Bayram's decision to ease the labor restrictions imposed on the Palestinians. These Lebanese seem afraid that the Palestinians will either take their jobs or become full citizens of Lebanon.


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L'apartheid arabo di cui nessuno parla
di Khaled Abu Toameh • Dicembre 13, 2021
"Non tutte le professioni saranno aperte ai palestinesi con il nuovo decreto..." – L'Orient Today,8 dicembre 2021.


I rifugiati palestinesi in Libano "sono socialmente emarginati, hanno diritti civili, sociali, politici ed economici molto limitati, compreso l'accesso limitato ai servizi sanitari, educativi e sociali del governo libanese e affrontano restrizioni significative al loro diritto al lavoro e al diritto di possedere proprietà." – UNRWA, settembre 2020.


Ci sono diverse ragioni per cui i libanesi non vogliono i palestinesi. Una ragione è che dal 1970, i palestinesi hanno portato guerra e distruzione in Libano e trasformato i campi profughi in basi per gruppi terroristici.


"È tempo di porre fine a questa storia di discriminazione e segregazione sistematica ... Ai palestinesi qualificati dovrebbe essere permesso di esercitare le loro professioni, specialmente nei campi in cui sono più necessari. Pochissimi libanesi condividerebbero la mia opinione." – Sawssan Abou-Zahr, giornalista libanese senior, Reliefweb, 1 agosto 2021.


Ciò che è chiaro... è che la comunità internazionale ha a lungo ignorato gli abusi e le violazioni dei diritti umani da parte di un paese arabo contro i palestinesi.


La demonizzazione di Israele da parte di così tanti giornalisti, funzionari e cosiddetti gruppi per i diritti umani lascia poco tempo per chiedersi perché a un palestinese in Libano non sia permesso di praticare la medicina mentre una parte significativa del personale medico degli ospedali israeliani è costituito da medici e infermieri arabi.


La comunità internazionale ha a lungo ignorato gli abusi e le violazioni dei diritti umani da parte del Libano contro i palestinesi. Ci sono diverse ragioni per cui i libanesi non vogliono i palestinesi. Una ragione è che dal 1970, i palestinesi hanno portato guerra e distruzione in Libano e trasformato i campi profughi in basi per gruppi terroristici. Nella foto: palestinesi ad Ain el-Hilweh, il più grande campo profughi palestinese del Libano, protestano il 31 gennaio 2020. (Foto di Mahmoud Zayyat/AFP via Getty Images)
La questione dell'apartheid e della discriminazione araba è recentemente riemersa dopo che un ministro libanese ha annunciato che il suo paese ha deciso di consentire ai palestinesi di lavorare in diversi settori che fino ad ora erano riservati solo ai cittadini libanesi.


L'annuncio di Mostafa Bayram, ministro del Lavoro libanese, è stato una sorpresa per molti palestinesi a cui è stato vietato negli ultimi quattro decenni di lavorare in molte professioni.


I palestinesi sperano che la decisione possa porre fine a decenni di discriminazione ed emarginazione da parte di un paese arabo, il Libano.


Alcuni libanesi, tuttavia, hanno espresso una feroce opposizione alla decisione di Bayram di allentare le restrizioni sul lavoro imposte ai palestinesi. Questi libanesi sembrano temere che i palestinesi prendano il loro lavoro o diventino cittadini a pieno titolo del Libano.


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The Terrorist in the Neighborhood; This Country is One of Israel’s Best Friends in the World! Inside Story of Jewish ‘Expulsion Day‘; Latest from Israel!

 


University Faces Legal Action Over Support for BDS; 

Film Withdrawn from Academy Awards Over Palestinian Protests; 

Israeli Artificial Intelligence Provides Early Warning System for Doctors



BRAINWASHED TO ATTACK? Textbooks Encouraging Violence Found on Teenage Terrorist






WATCH: The Terrorist in the Neighborhood


 


 



 




 






The Inside Story of Jewish ‘Expulsion Day ‘ – Yom HaGirush


Friend - we're BEGGING you.

President Trump asked you to join the Official Trump Honor Roll, but your name is MISSING.

This is your final chance to accept your invitation.

Please contribute any amount IMMEDIATELY to get on the Official Trump Honor Roll. >>


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What The Texas Heartbeat Ruling Reveals, And Doesn’t
by Frank Schubert



The Texas Heartbill ruling reveals the extent to which politics has infected US Supreme Court abortion jurisprudence.
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The radical rules of the race-baiters
by Robert Siedlecki



Divide. Then conquer. Marxists are playing it to a "t", using race as their trump card. But we see right through their twisted game. And their rules would be laughable, if not for the fact that it's steamrolling us to destruction.
Continue reading... »



The virus of political correctness
by Federico Cenci



Luca Ricolfi, a sociologist and co-author of the "Manifesto of Free Thought", speaks out against an illness that has become chronic: political correctness.

Marx same Albert Pike: one onl demonic kingdom! 
What The Texas Heartbeat Ruling Reveals, And Doesn’t

The Texas Heartbill ruling reveals the extent to which politics has infected US Supreme Court abortion jurisprudence.
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The radical rules of the race-baiters



Divide. Then conquer. Marxists are playing it to a "t", using race as their trump card. But we see right through their twisted game. And their rules would be laughable, if not for the fact that it's steamrolling us to destruction.
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The virus of political correctness


Luca Ricolfi, a sociologist and co-author of the "Manifesto of Free Thought", speaks out against an illness that has become chronic: political correctness.


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Il trucco per leggere i vocali WhatsApp invece di ascoltarli http://a.msn.com/01/it-it/AARJPaQ?ocid=st
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Si tratta dell'app True Caller trucco per trovare su WhatsApp qualcuno di cui non hai il numero
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شريعة sharīʿa is genocide dhimmis slaves
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Regalare un libro a natale vuol dire regalare consapevolezza.
Donare il libro di un autore che tratta temi scomodi o controversi 
- e quindi non trova spazio nelle multinazionali del libro e nei grandi canali di distribuzione
 - vuol dire aiutare l'informazione indipendente, portata avanti con fatica e dedizione da uomini liberi che hanno scelto di non scendere a compromessi.

Matrix Edizioni ha selezionato alcuni di questi autori. 
I libri che troverete sulla nostra piattaforma non li troverete altrove, per questo abbiamo pensato che potrebbero rappresentare un regalo esclusivo ed utile per Natale. Una pillola rossa di consapevolezza.

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La ricezione dei libri entro Natale è garantita per gli acquisti effettuati entro e non oltre il 16 dicembre.

Ti annuncio anche che il mio BLOG diventerà per gli abbonati una sorta di notiziario quotidiano con diversi articoli pubblicati ogni giorno e nuove inchieste e video esclusivi. 
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Stiamo lavorando da mesi per unire tutti i gruppi attivi sul territorio che vogliono opporsi alle politiche liberticide di questo governo. Il momento della delega è finito. 
Dobbiamo unirci e creare un fronte comune capace di tutelare gli interessi del popolo e dei lavoratori,
 che attualmente stanno subendo le sciagurate scelte di personaggi imposti da organizzazioni internazionali, oligarchiche e anti democratiche, che hanno preso il totale controllo delle nostre istituzioni e quindi delle nostre vite, e stanno strumentalizzando l'emergenza sanitaria per accelerare tutti i punti della loro agenda.
Non possiamo più restare a guardare.

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FRANCESCO AMODEO PRESENTA IN TV IL GRUPPO NOI ITALIANI

La Battaglia che stiamo vivendo è principalmente una battaglia SPIRITUALE. 
La Pandemia ha creato uno spartiacque nella popolazione. 
Molti di NOI stanno vivendo una trasformazione interiore. 
Vorrei che tu leggessi questo mio articolo dove ho evidenziato tutti i sintomi del risveglio.

Leggi l'articolo



Spero che questo video - che voglio condividere con te -ti sia utile per capire dove vogliono arrivare coloro che stanno manovrando l'agenda dei governi.





Il vero obiettivo è il TRANSUMANESIMO.

Buon Natale fuori dalla Matrix

Ti ricordo che i miei social sono spesso soggetti a censura. Per questo motivo ho aperto anche un gruppo Telegram.
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Ti abbraccio forte. GRAZIE per il tuo sostegno alla libera informazione.

la talmudica democrazia totalitaria

Iran Erdogan ] [ e questo lo sanno tutti, si certo, io ti posso aiutare, ma io ho un trono da prendere in mezzo ai tuoi e ai miei nemici, ma questa è la verità: "tu sei un pazzo criminale e nessuno vorrebbe associarsi ai tuoi delitti"
Povertà, turbolenze economiche che scuotono il trono di Erdoğan

Povertà, turbolenze economiche che scuotono il trono di Erdoğan

di Burak Bekdil • Dicembre 14, 2021


Il più grande rivale politico di Erdoğan in vista delle elezioni presidenziali del 2023 sembra essere la povertà.


Il primo decennio del governo di Erdoğan ha effettivamente portato relativa prosperità ai turchi. Il PIL pro capite è aumentato bruscamente da $ 3.688 nel 2002 a $ 11.796 nel 2012 ... Dal 2013, tuttavia, il nepotismo sconsiderato, l'aumento dell'autoritarismo, la corruzione e la cattiva gestione economica hanno aumentato i tassi di interesse, l'inflazione e la disoccupazione, portando il PIL pro capite a circa $ 7.500.


Quasi la metà dei lavoratori turchi sono lavoratori con salario minimo, il che significa che milioni di famiglie devono sopravvivere con $ 233 al mese


Sfortunatamente, dall'inizio del 2018, la lira è in calo a causa delle costanti tensioni geopolitiche con l'Occidente, dell'ampliamento dei deficit delle partite correnti, della riduzione delle riserve in valuta estera e dell'aumento del debito pubblico.


Mentre la lira crolla a minimi storici folli, anche i salari locali sono gravemente svalutati.


Erdoğan si sta dirigendo rapidamente verso la vittima dei suoi stessi errori di calcolo: un'economia drammaticamente mal gestita e sfide geostrategiche che andavano oltre la potenza politica e militare della Turchia.


Forse questi passi falsi saranno l'inizio della fine del brutto populismo di Erdoğan – le sue ambizioni neo-ottomane che hanno causato gravi danni all'economia turca e all'isolamento internazionale del paese.

Il più grande rivale politico del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan in vista delle elezioni presidenziali del 2023 sembra essere la povertà. Quasi la metà dei lavoratori turchi sono lavoratori con salario minimo, il che significa che milioni di famiglie devono sopravvivere con $ 233 al mese. A ottobre, il tasso di inflazione ufficiale della Turchia su base annua è stato del 19,89%... il tasso di inflazione annualizzato per quel mese è stato misurato al 49,87%. (Foto di Adem Altan/AFP via Getty Images)

Una punitiva crisi economica nel 2000-2001, la peggiore di sempre nella storia turca moderna, ha spinto milioni di turchi al di sotto della soglia di povertà. Nel 2002, i turchi andarono alle urne per punire una coalizione di governo di partiti tradizionali ed elessero come primo ministro Recep Tayyip Erdoğan. Per un semplice scherzo del destino, quasi due decenni dopo, il più grande rivale politico di Erdoğan in vista delle elezioni presidenziali del 2023 sembra essere la povertà.

Il primo decennio del governo di Erdoğan ha effettivamente portato relativa prosperità ai turchi. Il PIL pro capite è aumentato bruscamente da $ 3.688 nel 2002 a $ 11.796 nel 2012, aumentando la sua popolarità. Dal 2013, tuttavia, il nepotismo sconsiderato, l'aumento dell'autoritarismo, la corruzione e la cattiva gestione economica hanno aumentato i tassi di interesse, l'inflazione e la disoccupazione, portando il PIL pro capite a circa $ 7.500.

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Poverty, Economic Turmoil Shaking Erdoğan's Throne

by Burak Bekdil • December 14, 2021 at 5:00 am



Erdoğan's biggest political rival ahead of the 2023 presidential elections seems to be -- poverty.


The first decade of Erdoğan's rule actually brought relative prosperity to Turks. Per capita GDP rose sharply from $3,688 in 2002 to $11,796 in 2012... Since 2013, however, reckless nepotism, increasing authoritarianism, corruption and economic mismanagement have boosted interest-rates, inflation and unemployment, bringing per capita GDP down to an estimated $7,500.


Nearly half of Turkish workers are minimum wage earners, meaning that millions of families must survive on $233 a month


Unfortunately, since early 2018, the lira has been on a downward slide due to constant geopolitical tensions with the West, widening current account deficits, shrinking foreign currency reserves and mounting public debt.


As the lira crashes to insane historic lows, local salaries are also severely devalued.


Erdoğan is heading fast to becoming the victim of his own miscalculations: a dramatically mismanaged economy and geostrategic challenges that went beyond Turkey's political and military might.


Perhaps these missteps will be the beginning of the end of Erdoğan's ugly populism -- his neo-Ottoman ambitions that have caused major damage to Turkey's economy as well as the country's international isolation.
Turkish President Recep Tayyip Erdoğan's biggest political rival ahead of the 2023 presidential elections seems to be -- poverty. Nearly half of Turkish workers are minimum wage earners, meaning that millions of families must survive on $233 a month. In October, Turkey's official year-on-year inflation rate was 19.89%... the annualized inflation rate for that month was measured at 49.87%. (Photo by Adem Altan/AFP via Getty Images)

A punishing economic crisis in 2000-2001, the worst ever in modern Turkish history, pushed millions of Turks below the poverty line. In 2002, Turks went to the ballot box to punish a ruling coalition of mainstream parties and elected as prime minister Recep Tayyip Erdoğan. By a simple twist of fate, nearly two decades later, Erdoğan's biggest political rival ahead of the 2023 presidential elections seems to be -- poverty.

The first decade of Erdoğan's rule actually brought relative prosperity to Turks. Per capita GDP rose sharply from $3,688 in 2002 to $11,796 in 2012, boosting his popularity. Since 2013, however, reckless nepotism, increasing authoritarianism, corruption and economic mismanagement have boosted interest-rates, inflation and unemployment, bringing per capita GDP down to an estimated $7,500.

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L'editoriale di Adriano Scianca nel numero di dicembre del
Primato Nazional


CONTRO
QUESTI NEMICI
VINCE LA CANCEL CULTURE




Le uniche risposte formulate sin qui agli estremismi antirazzisti fanno uso di argomenti liberali, di destra o di sinistra. Ma così viene elusa una sfida che invece dobbiamo raccogliere






Da quando non c’è più Donald Trump alla Casa Bianca e, relativamente all’Italia, Matteo Salvini al Viminale, improvvisamente c’è tutta un’opinione pubblica liberal-riformista e progressista che si è resa conto della deriva intollerante presa da certa sinistra a trazione americana. Fenomeni come la cancel culture, l’ideologia intersezionale, il fondamentalismo politicamente corretto diventano ora materia di discussione anche in alcuni circoli dei buoni. L’impressione è che se ne fossero accorti anche prima ma, per non rischiare l’accusa di intelligenza col nemico, facessero finta di niente. Fatto sta che da varie voci liberal comincia a trasparire una certa insofferenza verso gli estremismi intersezionali.

Ora, si potrebbe dire: che avvenga presto o tardi, in buona o in cattiva fede, più persone si oppongono a certe follie, meglio è, no? In parte questo è vero. Il punto, tuttavia, è che le risposte dei liberali di sinistra alla cancel culture sono del tutto inservibili, tanto quanto lo sono quelle dei liberali di destra, che poi, insieme, esauriscono la totalità delle soluzioni formulate sin qui. Agli invasati dei campus americani, la sinistra oppone sostanzialmente argomenti formali: il dibattito ordinato, la tolleranza, la logica della complessità. La destra oppone invece argomenti sostanziali: la difesa di quei «valori occidentali» bianchi, cristiani, patriarcali, imperialisti etc. che la nuova sinistra contesta. Entrambi i dispositivi teorici, tuttavia, appaiono completamente fuori tempo.



Opporre i «valori tradizionali» o la «tolleranza liberale» alla cancel culture è un po’ come invocare la saggezza delle vecchie diplomazie subito dopo l’attentato di Sarajevo o i valori del garantismo carcerario nelle prigioni ucraine dell’Nkvd. Sono meccanismi che non scattano più, pratiche superate da salti di qualità che qualcuno deve essersi perso. Quando avviene una sfida politica e culturale in grande stile, si può rispondere efficacemente solo ponendosi sul nuovo livello dello scontro.
Cultura della cancellazione e intersezionalità politicizzano la nostra storia, la nostra pelle, i nostri cromosomi, tutti i livelli della nostra identità. Ci mostrano che tutte quelle che consideriamo ovvietà sono in realtà stratificazioni di ideologie. Ovviamente lo fanno distorcendo e colpevolizzando. Ma se dobbiamo rispedire al mittente la colpevolizzazione, la politicizzazione radicale deve invece essere raccolta.

La reazione di molti bravi borghesi bianchi progressisti che si sentono rispondere sui social «non puoi parlare perché sei bianco» è di stupore: non sapevano di esserlo. Credevano all’universalismo, all’Uomo con la u maiuscola, che per pura casualità assomigliava proprio a loro. Si ritenevano portatori della storia dell’umanità, ora arrivano delle attiviste con i capelli viola a dire loro che sono portatori di una storia particolare. Chi abbia una mentalità rivoluzionaria capirà al volo le potenzialità identitarie di questa fase. Gli altri costruiranno barricate contro i barbari alle porte. E perderanno. I barbari vincono sempre.


The graduating class of 2022 is in for a big surprise this May.



After a lackluster year of job creation, 2022 is poised to be a much stronger year for new graduates. According to The New York Times, "Seniors and graduates are again in demand as companies revive recruiting, underscoring the economic premium that comes with a diploma."

This is good news for this emerging generation, but there will still be obstacles. With more employers opening back up, the experienced employee will still be in demand, making things a challenge for new grads. Fortunately, "challenge" is not an unfamiliar word for Gen Z, and this new book from Dr. Billy Wilson shines a light on our new generation of leaders and sees tremendous potential for everyone's future.

In "Generation Z: Born for the Storm," Dr. William M. "Billy" Wilson, president of Oral Roberts University, draws from extensive research, Biblical examples, and rich experiences in his work with thousands of Gen Z-ers to prove why this generation is destined for greatness by being "born for the storm." Wilson gives us hopeful insight into this extraordinary group, revealing just how they are poised to become history’s greatest generation. Wilson also examines the forces forming this generation and the storms that will make them strong. He reveals that all people look for a cause, a reason, and a place where they can bury their hearts and that Gen Z will find in Jesus a cause so compelling that they will commit everything.

"God has called Gen Z to fulfill their destiny in these tumultuous times," says Wilson. "Gen Z will not only survive the storms but will thrive in the midst of them. In fact, the storms will help shape them into leaders during these greatest days in the history of the world."

GENERATION Z is called and equipped to rise above the global storm we are experiencing and initiate the greatest awakening our world has ever seen. They are ready. They are willing. They are born for the storm.

You can order Generation Z: Born for the Storm now at drbillywilsonbooks.com or click the book title.




Biological male competing as a woman shatters college women’s swimming records
by Robert Siedlecki



Lia Thomas is smashing swim records. And she is also taking a sledgehammer to women's sports. And it's because she is really... a he.
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Brian Williams: America is “a nation unrecognizable to those who came before us and fought to protect it”
by Damian Goddard



After a 28-year career at NBC, veteran news anchor Brian Williams has signed off. But he didn't leave without proffering some chilling words regarding the future of America; that folk who have "sworn an oath to our Constitution... have decided to join the mob... and burn it all down".
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Exclusive message from Lydia Booth!



Despite the challenges of complying with her school’s COVID-19 guidelines, Lydia was looking forward to an exciting year ahead in third grade, particularly her favorite subject, math.

Since she was required to wear a mask to school, Lydia took the opportunity – along with classmates and students across the country – to express herself through her mask. As a Christian, Lydia believes that Jesus loves people and wants people to trust in Him, so her mask read: “Jesus Loves Me.”

Although she had worn the mask several times, and no student had objected to its message, school officials pulled her aside and forced her to remove the mask, and then retroactively changed the policy to justify their discrimination.

Thanks to the support of Ministry Friends, Alliance Defending Freedom continues to fight for Lydia’s right to peacefully share her religious beliefs without being singled out or discriminated against by public school officials.

Lydia’s case perfectly illustrates ADF’s purpose and mission – to defend liberty and keep the doors open for the Gospel of Jesus Christ to be proclaimed.

Click below to watch a special message and update from Lydia and find out how you can get engaged, and take part in supporting efforts to defend her constitutional rights!





Embracing the Gospel,

Alliance Defending Freedom

P.S. Want to hear more about Lydia’s story? Click here!




FAITH vs. FEAR: Why Young American Jews are Hiding Their Jewishness
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HORIFFIC: ‘Syria Won’t Hesitate to Use Chemical Weapons Against Israel’



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WILL IT EVER END? Israel Shuts its Borders










ASTOUNDING: $1 Billion from Western Countries Has Funded Anti-Israel GroupsRead Now

Will Abbas Declare a Palestinian State?Read Now





‘THIS IS WHO WE ARE’: Israeli Spirit and Unity on Display in FloridaRead Now

Democrats' Movement to 'Defund the Police' CollapsesWatch Now







Israeli Tech Protects Pope from Drone ThreatRead Now
Yeshiva Students Organize Free Wedding for Couple in NeedRead Now







Hundreds of Jewish Heritage Sites in Morocco to be RestoredRead Now

Un veto importante della Russia all'ONU. Che gli sarà fatto pagare

“La Russia pone il veto alla risoluzione delle Nazioni Unite per riconoscere il cambiamento climatico come una minaccia alla sicurezza globale (AFP)”. Putin rifiuta di stare al gioco del Grand Reset climatico e si pone come ostacolo del progetto anti-umano della “sostenibilità insostenibile” del fanatismo green. Se l’ONU avesse definito all’unanimità il clima che cambia come “una minaccia alla sicurezza …

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Tutto il discorso ecologista si basa su Malthus

Andrea Mariotto intervista Giulio Meotti sul suo “Il dio verde” “Se anche il cristianesimo sale su questo carro dei vincitori, a quel punto allora dovrà accettare anche il gender, il transumanesimo, l’immigrazionismo, tutte teorie che postulano uno sradicamento di una certa visione dell’Europa, dell’occidente, della cultura, della cristianità e delle tradizioni”. Giulio Meotti, giornalista del Foglio e …

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Iniziativa Italia prega

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Gratta gratta, scopriamo una democrazia totalitaria

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non è mai troppo tardi per avere un regalo perfetto...sempre se ordini i tuoi regali sul nostro shop entro il 16 dicembre! :-)

Ti mancano gli ultimi regali? Non hai più idee? Non ti preoccupare, ci siamo noi ad aiutarti. Con i calendari e le tazze di Greenpeace renderai felici i tuoi cari e in più sosterrai le nostre attività in difesa del Pianeta all'insegna dell'indipendenza.




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Scegliendo i nostri prodotti dichiarerai ancora una volta il tuo amore per la natura, per tutte le creature che ne fanno parte e per la grande famiglia di cui tu fai parte. Sul nostro Green Market puoi scegliere prodotti sostenibili e originali, che renderanno il tuo gesto unico e di grande aiuto per il Pianeta.



Se non lo hai già fatto, questa è l’occasione giusta per acquistare i tuoi regali. Portali sotto l'albero, sarà come festeggiare il Natale insieme alla nostra famiglia più bella: la Natura!

Grazie per questo tuo gesto.



ps. Per avere la consegna garantita entro Natale, hai tempo fino al 16 dicembre. Ordina oggi stesso il calendario e le tazze!


Greenpeace Italia











Below is our YouTube coverage on the inspiring story of baby Ruth. We chose to mask one of the images in the clip due to security concerns. Thank you for understanding and we apologize for the technical difficulties if you previously tried to access the broken link.













Dear lorenzo,
Today, I have the privilege of sharing with you the story of a precious baby girl named Ruth. Back in August, her Nigerian village was attacked by armed Fulani militants. A recent downpour of rain made it so that the riverbanks flooded, leaving the villagers with no escape.
Those who did try to escape, including Ruth's mother, were tracked down by their footprints in the mud. She pled with the attackers to spare her daughter. Assuming that Ruth would die from the elements anyways, they cast her aside and then tragically killed her mother along with several other family members.
By the grace of God, baby Ruth survived! Through your generosity, we had the honor of providing items to assist Ruth's caregivers as they take care of this miracle baby. We thank God for her life and look forward to what He has in store for her in the future.

Jeff King
President of International Christian Concern
Author of Islam Uncensored and The Last Words of the Martyrs
Host of Into the Deep Podcast







UNA STRAORDINARIA GIORGIA MELONI LANCIA IL PROGETTO VISIONARIO PER IL FUTURO DELLA DESTRA










RECORD DI PUBBLICO E GRANDI OSPITI: ATREJU DI NATALE E' UNO SPLENDIDO SUCCESSO




























AD ATREJU VILLAGGIO NATALIZIO E PRESEPE VIVENTE: GIU' LE MANI DELLE NOSTRE TRADIZIONI





















GUARDA TUTTE LE FOTO DI ATREJU 2021: CLICCA QUI










I CONSERVATORI PROTAGONISTI IN EUROPA E NEL MONDO. GIULIANI: "AL GOVERNO ANCHE IN ITALIA"

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IL DELIRIO DI SAVIANO: "LA MELONI HA RUBATO ATREJU"

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COVID, GLI SCIENZIATI CONTRO IL RINNOVO DELLO STATO DI EMERGENZA

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IN POCHI MINUTI LUCA RICOLFI STRONCA IL "POLITICAMENTE CORRETTO"










MANOVRA: ATREJU DÀ VOCE ALLE CATEGORIE, SOSTENERE CRESCITA E LAVORO

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UTERO IN AFFITTO: AD ATREJU NASCE FRONTE TRASVERSALE

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MARIO GIORDANO CONTRO L'IDEOLOGIA BUONISTA SULL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA












COMMOZIONE PER WILLY MONTEIRO: "MIO FIGLIO NON ERA UN EROE"

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SORPRESA AD ATREJU: PREMIATO IL CT ROBERTO MANCINI










BEATRICE VENEZI, IL DIRETTORE D'ORCHESTRA CONTRO LE "QUOTE ROSA"












"CHICO FORTI TORNI IN ITALIA". E LUI RINGRAZIA GIORGIA MELONI


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GIOVANE ITALIANO UCCISO IN USA E NESSUNO NE PARLA: MINUTO DI SILENZIO AD ATREJU

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COVID, PREMIATO IL COMITATO VITTIME: "GRAZIE A FRATELLI D'ITALIA"

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ANTONELLA PALMISANO, L'ORGOGLIO ITALIANO ESEMPIO DI TENACIA

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FDI LANCIA IL PORTALE PER GLI AMMINISTRATORI: E' IL PRIMO IN ITALIA

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GIORGIA MELONI INTERVISTATA DA PAOLO DEL DEBBIO A DRITTO E ROVESCIO










UTERO IN AFFITTO REATO UNIVERSALE: FIRMA ANCHE TU

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FIRMA ANCHE TU PER SFIDUCIARE IL MINISTRO LAMORGESE

In migliaia, raggruppati con appelli online, hanno organizzato l’ennesimo maxi rave illegale.
Ormai questa gente ha capito che - con un ministro dell'Interno come il nostro - tutto è consentito in Italia. Pugno duro con i lavoratori in piazza, carta bianca per facinorosi o chiunque voglia organizzare mega party illegali: questo è il modello Lamorgese.

Per sostenere la nostra mozione di sfiducia nei confronti del Ministro dell’Interno, firma qui
http://www.sfiduciamolamorgese.it
FIRMA QUI





Questa NON è una testata giornalistica

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Trieste non molla: "Via il green pass e scuse ufficiali per gli scontri".
Draghi Soros e LaMorgese hanno brutalizzato dei manifestanti pacifici, scene che soltanto in Turchia si possono vedere!
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PORTIAMO I SATANISTI UE a NORIMBERGA! quando parliamo di "signoraggio bancario" e/o di "sovranità monetaria" noi evidenziamo il "bancario/monetario".
e questo è il banale furto della merce. ed invece, il vero delitto di satanismo talmudico kabbalah(controllo delle anime) è quello di sterminio, omicidio e riduzione in schiavitù, che deve essere cercato in sottrazione di: "signoraggio/sovranità" e questo è una infestazione demoniaca soprannaturale.
Infatti senza "signoraggio/sovranità" tu non potrai mai essere padrone del tuo spazio e del tuo tempo!
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questa degradazione metafisico-esistenziale lgbtq ideologia Darwin la scimmia DEM? non è una vera responsabilità individuale, questa è la conseguenza del satanismo del talmud e della sua usura mondiale.
Il sole a mezzanotte: chi è Bella Thorne, passata dalla Disney ai film a luci rosse http://a.msn.com/07/it-it/AAPTFNS?ocid=st Ma quando tutti sembravano aver capito chi fosse davvero Bella Thorne, l'attrice ha preso tutti alla sprovvista annunciando di aver diretto un film porno, intitolato Her $ Him.
Per questo film porno Bella Thorne ha vinto anche un premio con Pornhub dedicato al miglior regista esordiente.

 

Obama moderate terrorists Biden

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jihad Erdogan sharia ISIS UMMA

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L'Apocalisse già 2000 anni fa aveva parlato di questo

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Già è stato testato su una famiglia americana!

gloria ai carabinieri

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carabinieri

onore ai carabinieri

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